Progetto LIFE FAGESOS

LIFE FAGESOS è co-finanziato dal Programma LIFE, lo strumento finanziario dell’Unione Europea per l’ambiente e l’azione per il clima.

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Descrizione

LIFE FAGESOS è co-finanziato dal Programma LIFE, lo strumento finanziario dell’Unione Europea per l’ambiente e l’azione per il clima.
Contratto di sovvenzione 101074466 - LIFE21-CCA-IT-LIFE FAGESOS.
I punti di vista e le opinioni espressi sono solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del CINEA.
Né l’Unione Europea né il CINEA possono esserne ritenuti responsabili.
 
Durata del Progetto 01/09/2022 - 31/08/2027
Lista dei Partecipanti al Progetto Italia:
Comune di Monte San Biagio, Lazio
Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, Lazio 
Regione Lazio
Università degli Studi della Tuscia, Lazio
Comune di Canepina, Lazio
Comune di Vallerano, Lazio
Società Agricola Monte Arcosu Srl, Sardegna 
Università degli Studi di Sassari, Sardegna

Portogallo:
Universidade de Tras-os-Montes e Alto Douro, Centro

Spagna:
La Almoraima SA SME, Andalucia
Universidad de Cordoba, Andalucia
Centro De Investigaciones Aplicadas Al Desarrollo Agroforestal, Andalucia
Agrotecnologias Naturales SL, Spain, Cataluña
Coordinatore Comune di Monte San Biagio, Italy
Ufficio Responsabile / Gruppo di lavoro
per il Comune di Vallerano
Ufficio Affari Generali - Segreteria e Protocollo
Piazza A. Xerry De Caro, 13 Vallerano
Telefono: 0761/751001 int. 1
Fax: 0761/751771
Email: segreteria@vallerano.net

 


Il Problema

Il cambiamento climatico sta aggravando la minaccia di alcuni patogeni invasivi sugli ecosistemi forestali naturali e semi-naturali. L’impatto e la diffusione delle specie di Phytophthora sta aumentando sulle Fagacee, in particolare quercia da sughero, leccio e castagno, che rappresentano le latifoglie predominanti nelle foreste mediterranee e i loro ecosistemi sono attualmente in forte deperimento.
Il castagno (Castanea sativa) è un grande albero deciduo diffuso principalmente nella regione mediterranea. Il castagno è un albero importante dal punto di vista economico, utilizzato sia per la produzione di frutti che di legno. Il suo areale di distribuzione si estende dalla penisola iberica al Mar Caspio e dalla Germania al Nord Africa.
In Europa copre una superficie di oltre 2,5 milioni di ettari (circa la dimensione dell'isola di Sardegna), di cui 0,5 milioni di ettari sono dedicati alla produzione di frutta. La maggior parte della superficie (89%) è concentrata in pochi Paesi mediterranei (Italia, seguita da Spagna, Portogallo e Francia).
Tutti questi ecosistemi di fagacee forniscono importanti servizi all'uomo: oltre ai prodotti agroforestali e alle opportunità di svago, svolgono importanti funzioni di regolazione dell'acqua, dell'aria, del suolo e del clima. Le fitoftore forestali invasive (AIFP) sono tra i più importanti fattori di stress biotico degli ecosistemi di querce e castagni sempreverdi dell'Europa meridionale e del bacino del Mediterraneo. La Phytophthora cinnamomi è attualmente l'agente più diffuso e impattante del cancro delle radici e del fusto in questi ecosistemi.
In effetti, i cambiamenti climatici stanno gradualmente modificando i principali parametri meteorologici negli ecosistemi forestali mediterranei e temperati.
Ciò comporta un'intensificazione della ricorrenza di eventi estremi (come siccità e inondazioni) e un aumento delle temperature cardinali (minime, medie e massime) che favoriscono la migrazione delle AIFP e la loro introduzione e adattamento in nuovi ambienti. Le AIFP come P. cinnamomi amplificano gli effetti del cambiamento climatico e riducono il potenziale di mitigazione del clima delle foreste:
1) hanno un impatto negativo sull'adattabilità (vulnerabilità) degli alberi agli eventi estremi (ad esempio la siccità) a causa della distruzione dei sistemi radicali sottili e dell'esposizione degli alberi allo stress idrico.
2) il declino e la mortalità degli alberi compromettono la capacità di sequestro del carbonio delle foreste, riducendo il loro potenziale di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.
3) Le proprietà fisiche, chimiche e microbiologiche del suolo sono fortemente influenzate dalle epidemie di AIFP.
4) La colonizzazione di nuovi ambienti da parte delle AIFP ha un effetto diretto sulla composizione e sul funzionamento della comunità microbica del suolo, sulla biodiversità e sulla struttura della comunità vegetale; è stato osservato un effetto indiretto sulla composizione e sulla dominanza della comunità animale negli ecosistemi forestali colpiti.

Obiettivi

Il progetto Europeo LIFE FAGESOS si prefigge di proporre rimedi, specifici per ciascun ecosistema, allo scopo di: • prevenire la diffusione delle malattie attraverso il monitoraggio basato sul telerilevamento, modellizzazione del rischio e misure igieniche per proteggere le aree adiacenti • mitigare il deperimento delle foreste indotto da specie di Phytophthora, attraverso combinazioni ottimizzate di bioprodotti, come induttori di resistenza, batteri che promuovono la crescita delle piante, molecole biofumiganti, microrganismi antagonisti, e ove permesso nuovi metodi di somministrazione di prodotti a base di fosfonato di potassio.

Risultati attesi

• 3 Protocolli di lotta integrata, uno per ciascuna specie arborea • Nuovi biostimolanti validati per l’efficacia e opportunamente combinati tra loro • Protocolli per il trattamento in castagneti da frutto con fosfonato di potassio distribuito con droni • Mappe di rischio e distribuzione dei focolai causati da specie di Phytophthora sviluppati tramite l’integrazione del telerilevamento multispettrale e modelli stocastici e di machine learning Il tutto con ampio coinvolgimento di professionisti e della cittadinanza nell’adozione di misure di igiene durante le attività in foresta.

Impatti previsti

Con l’applicazione su larga scala dei protocolli di lotta integrata in Portogallo, Spagna e Italia, LIFE FAGESOS mira: • al recupero del 40% degli alberi sintomatici • alla protezione del 100% di alberi non sintomatici • alla riduzione dell’80% dell'inoculo di Phytophthora nel suolo delle aree trattate • alla riduzione di 18.119 ha delle aree vulnerabili • alla valutazione del rischio e dell’impatto del deperimento delle foreste su 93.850 ha di quercia da sughero, leccio e castagno in Portogallo, Spagna e Italia. • al recupero della capacità di sequestro del carbonio per 6.997,051 ton di CO2 • ad evitare perdite finanziarie per 839.200 € annuali.

Attraverso l’ampia diffusione dei risultati e la creazione di una rete multi-attoriale che colleghi gli stakeholders anche oltre l’orizzonte temporale del progetto si prevede che gli impatti positivi raggiunti verranno moltiplicati negli anni seguenti. Il Comune di Canepina promuoverà, coordinerà e monitorerà gli interventi stabiliti nei protocolli di controllo integrato nei castagneti del proprio territorio e svolgerà attività divulgative locali. Ulteriori dettagli sullo sviluppo del progetto verranno aggiornati su questa pagina.

Invitiamo la cittadinanza a seguire il progetto
EU project page: https://webgate.ec.europa.eu/life/publicWebsite/project/details/101074466
Profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/company/lifefagesos/

Ufficio responsabile

Ufficio Affari Generali - Segreteria e Protocollo

Piazza A. Xerry De Caro, 13 Vallerano

Telefono: 0761/751001 int. 1
Fax: 0761/751771
Email: segreteria@vallerano.net
Ufficio Affari Generali - Segreteria e Protocollo

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Pagina aggiornata il 27/09/2024