Si ricorda che i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono votare per posta.
È possibile in alternativa, per gli elettori residenti all’estero e iscritti all’Aire, scegliere di votare in Italia presso il proprio comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto la propria opzione alla Cancelleria consolare entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni (e cioè entro il 10 aprile).
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
Tale comunicazione per essere valida deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può utilizzare il modello predisposto dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che potrà comunque essere reperito dai connazionali residenti all'estero presso i Consolati, oppure in via informatica sul sito dell'Ufficio consolare di riferimento e sul sito www.esteri.it .
La scelta di votare in Italia può essere revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo le agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.